ERICSSON – Quando la toppa è peggio del buco!!!

Capita, in una calda e torrida estate, che la multinazionale svedese Ericsson, nota alle cronache italiane per la sua scarsa predisposizione al confronto sindacale, e per aver stabilito il guinness dei primati delle procedure di licenziamento avviate, registrando il record di 22 procedure in 16 anni, comunichi unilateralmente la modifica delle condizioni relative alle prestazioni fornite dall’assistenza sanitaria integrativa.

Ora se la prestazione sanitaria integrativa fosse un “regalo” aziendale, “azienda dà azienda toglie”, avremmo potuto anche comprenderlo, peccato che parliamo di un diritto conquistato dai lavoratori attraverso un accordo sindacale sottoscritto il 9 giugno del 2009.

A seguito della richiesta di chiarimenti, e delle segnalazioni manifestate da tutta la componente sindacale, Ericsson ha ben pensato di inviare una comunicazione, precisa e dettagliata ai propri dipendenti, giustificando il proprio operato.

Fermo restando il chiaro tentativo di esercitare una disintermediazione da parte dell’azienda Ericsson, nella comunicazione risultano quantomeno delle inesattezze e diverse omissioni, a partire dal non aver mai nominato l’altro contrante dell’accordo che lo ha sottoscritto, e a cui doveva delle comunicazioni ed informazioni preventive in caso di modifica delle condizioni.

Vogliamo sperare che Cerbero e Caronte, gli anticicloni che si stanno abbattendo sull’Italia in questi giorni, abbiano generato un caldo eccessivo che ha dato temporaneamente alla testa, e non diventino invece “musa ispiratrice” nei comportamenti aziendali (anche se qualcosa di Cerbero e Caronte emerge con evidenza in una azienda che batte ogni record di procedure di riduzione del personale!!!).

L’auspicio è che, ritornate temperature più miti dell’autunno, tenuto conto dell’annunciato e concordato avvio del percorso di negoziazione per un integrativo aziendale, Ericsson metta in campo un approccio relazionale ben diverso da quello per cui finora si è caratterizzata. Altrimenti ipotizziamo che possano rialzarsi le temperature, anche nel prossimo autunno!!!